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AVVERTENZE
Effetti a carico della muscolatura scheletrica: nei pazienti trattaticon rosuvastatina, a tutte le dosi ed in particolare alle dosi maggiori di 20 mg, sono stati riportati effetti a carico della muscolatura scheletrica, ad es. mialgia, miopatia e, raramente, rabdomiolisi. Come per altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, nella fase post- marketing, la frequenza di rabdomiolisi associata a rosuvastatina e' piu' elevata con la dose da 40 mg. Casi di miopatia e rabdomiolisi sono stati riportati anche con la somministrazione di ezetimibe nella fase post-marketing. Non si puo' escludere un' interazione farmacodinamica (vedereparagrafo 4.5) e si raccomanda cautela nell'uso di questa associazione. Sono stati riportati casi molto rari di rabdomiolisi con l'uso di ezetimibe in monoterapia e con l'aggiunta di ezetimibe ad altri agenti noti per aumentare il rischio di questa patologia. Se si sospetta un caso di miopatia in base a sintomi muscolari o questa viene confermata dai livelli di creatinchinasi, Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz e qualunque agente conosciuto per essere associato ad alti rischi di rabdomiolisi che il paziente sta assumendo contemporaneamente, deve essere interrotto immediatamente. Tutti i pazienti sono invitati a riportare prontamente qualunque dolore muscolare inspiegato, dolorabilita' o debolezza (vedere paragrafo 4.8). In pochi casi e' stato segnalato che le statine inducono de novo o aggravano la miastenia gravis o la miasteniaoculare preesistenti (vedere paragrafo 4.8). In caso di peggioramentodei sintomi Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz deve essere interrotto. Sono state segnalate recidive quando e' stata (ri)somministrata la stessa statina o una statina diversa. Dosaggio della creatinchinasi: il dosaggio della creatinchinasi (CK) non deve essere misurato dopo intensaattivita' fisica o in presenza di una possibile altra causa di aumento della CK che possa confondere l'interpretazione del risultato. Se ilivelli di CK sono significativamente elevati al valore basale (> 5xULN), deve essere effettuato un test di conferma entro 5-7 giorni. Se tale test conferma un valore basale di CK > 5xULN, il trattamento non deve essere iniziato. Prima del trattamento: come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz deve essere prescritto con cautela in pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi. Tali fattori includono: compromissione renale, ipotiroidismo, storia personale o familiare di malattie muscolari ereditarie, storia pregressa di tossicita' muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati, abuso di alcool, eta' > 70 anni, casiin cui si puo' verificare un aumento dei livelli plasmatici (vedere paragrafi 4.2, 4.5 e 5.2), uso concomitante di fibrati. In questi pazienti il rischio correlato al trattamento deve essere considerato in rapporto al possibile beneficio ed e' raccomandato il monitoraggio clinico. Se i livelli di CK sono significativamente elevati al valore basale(> 5xULN), il trattamento non deve essere iniziato. Durante il trattamento: si deve chiedere ai pazienti di comunicare immediatamente la comparsa di dolore muscolare, debolezza o crampi inspiegabili, in particolar modo se associati a malessere o febbre. In questi pazienti devonoessere misurati i livelli di CK. Il trattamento deve essere interrottoin caso di aumenti rilevanti di CK (> 5xULN), o se i sintomi muscolari sono gravi e causano disturbi quotidiani (anche se i livelli di CK sono <= 5xULN). Se i sintomi scompaiono e i livelli di CK tornano allanormalita', la ripresa della terapia con rosuvastatina o con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi deve essere riconsiderata utilizzando la dose piu' bassa e sotto stretto controllo medico. Nei pazienti asintomatici non e' necessario il monitoraggio di routine dei livelli di CK. Ci sono state segnalazioni molto rare di miopatia necrotizzante immuno- mediata (IMNM) durante o dopo il trattamento con statine, inclusala rosuvastatina. L'IMNM e' clinicamente caratterizzata da debolezza dei muscoli prossimali e da creatinchinasi sierica elevata, che persistono nonostante la sospensione del trattamento con statine. Negli studiclinici la somministrazione contemporanea di rosuvastatina ed altri farmaci non ha evidenziato un aumento degli effetti a carico della muscolatura scheletrica nel piccolo numero di pazienti trattati,. Tuttavia, nei pazienti sottoposti a terapia con altri inibitori della HMG-CoAreduttasi somministrati insieme a derivati dell'acido fibrico, compreso gemfibrozil, ciclosporina, acido nicotinico, antifungini azolici, inibitori delle proteasi e antibiotici macrolidi, si e' registrato un aumento dell'incidenza di miosite e di miopatia. Gemfibrozil aumenta ilrischio di miopatia quando viene somministrato in concomitanza con alcuni inibitori della HMG-CoA reduttasi. Pertanto, la combinazione di Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz e gemfibrozil non e' raccomandata. Il beneficio, in termini di ulteriori modifiche dei livelli lipidici, ottenibile con l'uso combinato di Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz con fibrati o niacina deve essere attentamente valutato in relazione ai potenziali rischi che tali combinazioni comportano. L'uso concomitante della dose da 40 mg di rosuvastatina con fibrati e' controindicato (vedereparagrafi 4.5 e 4.8). Acido fusidico: Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz non deve essere co-somministrato insieme a formulazioni sistemiche di acido fusidico o entro 7 giorni dall'interruzione del trattamento con acido fusidico. Nei pazienti in cui l'uso di acido fusidico sistemico e' considerato essenziale, il trattamento a base di statine deve essere interrotto per tutta la durata del trattamento con acido fusidico.Sono stati segnalati casi di rabdomiolisi (inclusi alcuni fatali) inpazienti trattati con acido fusidico e in associazione con statine (vedere paragrafo 4.5). Al paziente deve essere raccomandato di rivolgersi immediatamente al medico in caso di sintomi di debolezza, dolore o dolorabilita' muscolare. La terapia a base di statine puo' essere reintrodotta sette giorni dopo l'ultima dose di acido fusidico. In circostanze eccezionali, laddove sia necessaria una terapia prolungata a basedi acido fusidico sistemico, per esempio, per il trattamento di infezioni gravi, la necessita' di somministrare Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz in concomitanza con acido fusidico sara' presa in considerazioneesclusivamente caso per caso e sotto stretto controllo medico. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz non deve essere somministrato a pazienti chemanifestino una condizione acuta, grave che possa essere indicativa di miopatia o predisporre allo sviluppo di insufficienza renale secondaria a rabdomiolisi (per esempio sepsi, ipotensione, interventi chirurgici maggiori, traumi, gravi disturbi metabolici, endocrini ed elettrolitici o convulsioni non controllate).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze modificatrici dei lipidi; inibitori della HMG-CoA reduttasi.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi (rosuvastatina, ezetimibe) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; malattia epatica in fase attiva, inclusi inspiegabili, persistenti aumenti dei livelli delle transaminasi sieriche e qualsiasi aumento delle transaminasisieriche oltre 3 volte il limite superiore di normalita' (ULN) (vedereparagrafo 4.4); durante la gravidanza e l'allattamento e nelle donnein eta' fertile che non usano idonee misure contraccettive (vedere paragrafo 4.6); compromissione renale severa (clearance della creatinina< 30 ml/min) (vedere paragrafo 5.2); in pazienti con miopatia (vedereparagrafo 4.4); in pazienti che assumono contemporaneamente la combinazione di sofosbuvir / velpatasvir/voxilaprevir (vedere paragrafo 4.5);in pazienti che assumono contestualmente ciclosporina (vedere paragrafo 4.5). La dose da 40 mg/10mg e' controindicata nei pazienti con fattori predisponenti alla miopatia/rabdomiolisi. Questi fattori includono: compromissione renale moderato (clearance della creatinina < 60 ml/min); ipotiroidismo; storia personale o familiare di malattie muscolariereditarie; storia pregressa di tossicita' muscolare con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi o fibrati; abuso di alcool; condizioni chepossono determinare un aumento dei livelli plasmatici di rosuvastatina; pazienti Asiatici; uso concomitante di fibrati (vedere paragrafi 4.4, 4.5 e 5.2).
DENOMINAZIONE
ROSUVASTATINA E EZETIMIBE SANDOZ COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica (E468), povidone, sodio laurilsolfato (E487), cellulosa microcristallina(tipo 102), ipromellosa 2910 (E464), silice colloidale anidra, magnesio stearato (E470). Rivestimento della compressa. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 5mg/10mg - Opadry Giallo 02F220026 che consiste di: ipromellosa 2910 (E464), macrogol 4000 (E1521), titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo (E172), talco (E553b), ossido di ferro rosso (E172). Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 10mg/10mg - Opadry Beige 02F270003che consiste di: ipromellosa 2910 (E464), titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo (E172), macrogol 4000 (E1521), talco (E553b). Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 20mg/10mg - VIVACOAT PC-2P-308 che consiste di: ipromellosa 6 (E464), titanio diossido (E171), talco (E553b),macrogol 4000 (E1521), ossido di ferro giallo (E172). Rosuvastatina eEzetimibe Sandoz 40 mg/10mg - Opadry Bianco 0Y-L-28900 che consiste di: lattosio monoidrato, ipromellosa 2910 (E464), titanio diossido (E171), macrogol 4000 (E1521).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse osservate conrosuvastatina sono generalmente lievi e di natura transitoria. Negli studi clinici controllati, meno del 4% dei pazienti trattati con rosuvastatina ha interrotto il trattamento a causa di queste reazioni avverse. Negli studi clinici di durata fino a 112 settimane, e' stato somministrato ezetimibe 10 mg al giorno da solo a 2396 pazienti, insieme aduna statina a 11.308 pazienti o con fenofibrati a 185 pazienti. Anchein questi casi le reazioni avverse sono state per lo piu' lievi e transitorie. L'incidenza totale degli effetti indesiderati e' stata similenei pazienti trattati con ezetimibe e con il placebo. In modo simile,la percentuale di interruzione dovuta a reazioni avverse tra ezetimibe e placebo e' stato comparabile. Tabella delle reazioni avverse Le frequenze delle reazioni avverse sono classificate come di seguito: comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza nonpuo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: trombocitopenia ^2; non nota: trombocitopenia ^5. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita', incluso angioedema ^2; non nota: ipersensibilita' (inclusorash, orticaria, anafilassi e angioedema) ^5. Patologie endocrine. Comune: diabete melito ^1,2. Disturbi del metabolismo e della nutrizione.Non comune: appetito ridotto ^3. Disturbi psichiatrici. Non nota: depressione ^2,5. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea ^2,4, capogiro ^2; non comune: parestesia ^4; molto raro: polineuropatia ^2, perdita di memoria ^2; non nota: neuropatia periferica ^2, disturbi delsonno (inclusi insomnia e incubi) ^2, vertigini ^5, parestesia ^5, miastenia gravis. Patologie dell'occhio. Non nota: miastenia oculare. Patologie vascolari. Non comune: vampata di calore ^3, ipertensione ^3.Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: tosse ^3; non nota: tosse², dispnea ^2,5. Patologie gastrointestinali. Comune: stipsi ^2, nausea ^2, dolore addominale ^2,3, diarrea ^3, flatulenza^3; non comune: dispepsia ^3, malattia da reflusso gastroesofago ^3,nausea ^3, bocca secca ^4, gastrite; raro: pancreatite ^2; non nota: diarrea ^2, pancreatite ^5, stipsi ^5. Patologie epatobiliari. Raro: aumento delle transaminasi epatiche ^2; molto raro: ittero ^2, epatite ^2; non nota: epatite ^5, colelitiasi ^5, colecistite ^5. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito ^2,4, rash ^2,4, orticaria ^2,4; non nota: sindrome di Stevens-Johnson ^2, eritema multiforme ^5, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici(DRESS) ^2. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: mialgia ^2,4; non comune: artralgia ^3, spasmi muscolari ^3, dolore al collo ^3, dolore alla schiena ^4, debolezza muscolare ^4, dolore alle estremita' ^4; raro: miopatia (incluso miosite) ^2,rabdomiolisi ^2, sindrome lupus- simile ^2, lesione muscolare ^2; molto raro: artralgia ^2; non nota: miopatia necrotizzante immuno-mediata^2, disturbi tendinei, a volte complicati da rottura ^2, artralgia ^5,mialgia ^5, miopatia/rabdomiolisi ^5 (vedere paragrafo 4.4). Patologie renali e urinarie. Molto raro: ematuria ^2. Patologie dell'apparatoriprODuttivo e della mammella. Molto raro: ginecomastia ^2. Patologiesistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia ^2, stanchezza ^3; non comune: dolore toracico ^3, dolore ^3, astenia ^4, edema periferico ^4; non nota: edema ^2, astenia ^5. Esami diagnostici. Comune: incremento della ALT e/o della AST ^4; non comune: incremento della ALT e/o della AST ^3, incremento della CPK ematica ^3, incremento della gammaglutamiltransferasi ^3, test di funzionalita' epatica anormale ^3. ^1 La frequenza dipendera' dalla presenza odall'assenza di fattori di rischio (glicemia a digiuno >=5,6 mmol/L, BMI>30kg/m^2, aumento dei trigliceridi, storia di ipertensione) - per la rosuvastatina. ^2 Il profilo delle reazioni avverse per la rosuvastatina si basa sui dati ricavati dagli studi clinici e da un'ampia esperienza post-marketing. ^3 Ezetimibe in monoterapia. Reazioni avverse osservate in pazienti trattati con ezetimibe (N=2396) e con un'incidenzamaggiore del placebo (N=1159). ^4 Ezetimibe co-somministrata con unastatina. Reazioni avverse osservate in pazienti con ezetimibe cosomministrata con una statina (N=11308) e con un'incidenza maggiore della statina somministrata da sola (N=9361). ^5 Ulteriori reazioni avverse dell'ezetimibe, riportate nell'esperienza post-marketing (con o senza statine). Come per altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, l'incidenzadelle reazioni avverse tende a essere dipendente dal dosaggio. Effettirenali: la proteinuria, individuata mediante test a strisce reattive,per lo piu' tubulare in origine, e' stata osservata nei pazienti trattati con rosuvastatina. Sono stati osservati spostamenti nelle proteine delle urine da nessuna o in tracce a ++ o livelli superiori in menodell'1% dei pazienti durante il trattamento con 10 o 20 mg, e in circail 3% dei pazienti trattati con 40 mg. Un aumento inferiore nello spostamento, da nessuna o in tracce a +, e' stato osservato con una dosedi 20 mg. Nella maggior parte dei casi, la proteinuria diminuisce o scompare spontaneamente in caso di terapia continuativa. La revisione dei dati degli studi clinici, e dell'esperienza post-marketing fino ad oggi, non ha identificato associazioni causali tra la proteinuria ed undanno renale acuto o progressivo. L'ematuria e' stata riscontrata inpazienti trattati con rosuvastatina e i dati degli studi clinici mostrano che la frequenza e' bassa. Effetti muscoloscheletrici: gli effettimuscolo-scheletrici, come la mialgia, la miopatia (tra cui la miosite) e, raramente, la rabdomiolisi con o senza insufficienza renale acuta, sono stati riportati nei pazienti trattati con rosuvastatina con qualunque dose, ed in particolare con dosi superiori a 20 mg. Un aumentodei livelli di CK correlato alla dose e' stato riscontrato nei pazienti che assumono la rosuvastatina; nella maggior parte dei casi sono risultati lievi, asintomatici e transitori. Se i livelli di CK sono elevati (>5xULN), il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.4). Effetti epatici: come con altri inibitori delle HMG-CoA reduttasi, e' stato riscontrato un incremento delle transaminasi correlato alladose in un piccolo numero di pazienti che assumono la rosuvastatina;nella maggior parte dei casi sono stati lievi, asintomatici e transitori. Con alcune statine sono stati segnalati i seguenti eventi avversi:disfunzione sessuale; casi eccezionali di malattie polmonari interstiziali, specialmente durante terapie a lungo termine (vedere paragrafo4.4).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz e' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.3). Le donne in eta' fertile devono utilizzare misure contraccettive efficaci. Gravidanza. Rosuvastatina: dato che il colesterolo e altri prodotti della biosintesi del colesterolo sono essenziali per lo sviluppo del feto, il rischio potenziale che deriva dall'inibizione della HMG-CoA reduttasi supera il vantaggio del trattamento durante la gravidanza. Studi condotti su animaliforniscono un'evidenza limitata sulla tossicita' riproduttiva (vedereparagrafo 5.3). Se una paziente dovesse iniziare una gravidanza durante l'uso di Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz, il trattamento deve essere interrotto immediatamente. Ezetimibe: non sono disponibili dati clinici sull'uso di ezetimibe in gravidanza. Studi condotti su animali sull'uso di ezetimibe in monoterapia non hanno mostrato evidenza di effetti nocivi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrio-fetale, sulla nascita e sullo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Allattamento. Rosuvastatina: la rosuvastatina e' escreta nel lattedei ratti. Non ci sono dati sull'escrezione della rosuvastatina nel latte materno (vedere paragrafo 4.3). Ezetimibe: studi sui ratti rivelano che l'ezetimibe e' secreta nel latte. Non e' noto se questo avvengaanche nel latte materno. Fertilita': non sono disponibili dati provenienti da studi clinici sugli effetti dell'ezetimibe sulla fertilita' umana. L'ezetimibe non ha mostrato effetti sulla fertilita' in maschi ofemmine di ratto (vedere paragrafo 5.3). La rosuvastatina a dosi piu'alte ha mostrato tossicita' testicolare nelle scimmie e nei cani (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Ipercolesterolemia primaria: Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz e' indicato, in aggiunta alla dieta, per il trattamento dell'ipercolesterolemia primaria, come terapia sostitutiva in pazienti adulti adeguatamentecontrollati con rosuvastatina ed ezetimibe somministrati contemporaneamente allo stesso dosaggio dell'associazione fissa, ma come prodotti separati. Prevenzione di eventi cardiovascolari: Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz e' indicato per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari come terapia sostitutiva in pazienti con malattia coronarica (CHD) estoria di sindrome coronarica acuta (ACS), che sono adeguatamente controllati con rosuvastatina ed ezetimibe somministrati contemporaneamente allo stesso dosaggio dell'associazione fissa, ma come prodotti separati.
INTERAZIONI
Controindicazioni. Ciclosporina: la co-somministrazione di Rosuvastatina e Ezetimibe Sanodz con ciclosporina e' controindicata a causa dellapresenza di rosuvastatina (vedere paragrafo 4.3). Durante il trattamento concomitante con rosuvastatina e ciclosporina, i valori AUC di rosuvastatina sono stati in media 7 volte piu' alti di quelli osservati in volontari sani (vedere paragrafo 4.3). La somministrazione concomitante non ha influito sulle concentrazioni plasmatiche di ciclosporina.Durante uno studio condotto su otto pazienti sottoposti a trapianto renale, con una clearance della creatinina >50 ml/min in trattamento conuna dose stabile di ciclosporina, una singola dose di ezetimibe da 10mg ha determinato un incremento di 3,4 volte (range tra 2,3 e 7,9) della AUC media dell'ezetimibe totale rispetto a una popolazione sana dicontrollo, in trattamento soltanto con ezetimibe, proveniente da un altro studio (n=17). Durante un altro studio, un paziente sottoposto atrapianto renale, con insufficienza renale severa in trattamento con ciclosporina e altri medicinali, ha mostrato un'esposizione 12 volte maggiore dell'ezetimibe totale rispetto ad altri soggetti della popolazione di controllo in trattamento soltanto con ezetimibe. In uno studioin crossover a due periodi su 12 individui sani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni con una singola dose diciclosporina da 100 mg, al settimo giorno ha determinato un aumento medio del 15% della AUC della ciclosporina (range da riduzione del 10% aincremento del 51%) rispetto a una singola dose di 100 mg di ciclosporina assunta da sola. Non e' stato condotto alcuno studio controllatosull'effetto della somministrazione concomitante di ezetimibe sull'esposizione alla ciclosporina in pazienti con trapianto renale. Combinazioni non raccomandate. Inibitori delle proteasi: sebbene l'effettivo meccanismo di interazione non sia noto, l'uso concomitante di un inibitore delle proteasi puo' incrementare fortemente l'esposizione alla rosuvastatina (vedere la tabella al paragrafo 4.5). Per esempio, in uno studio farmacocinetico, la co-somministrazione di 10 mg di rosuvastatinaed una combinazione di due inibitori delle proteasi (300 mg atazanavir/100 mg ritonavir) in volontari sani e' stata associata a un incremento di 3 e 7 volte rispettivamente dell'AUC e della C max della rosuvastatina. L'uso concomitante di rosuvastatina e alcune combinazioni di inibitori di proteasi puo' essere considerato dopo attenta valutazionedegli aggiustamenti della dose di rosuvastatina sulla base dell'aumento previsto dell'esposizione alla rosuvastatina stessa (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5). Inibitori dei trasportatori proteici: la rosuvastatina e' un substrato per alcune proteine di trasporto, tra cui il trasportatore di anioni organici di assorbimento epatico OATP1B1 e il trasportatore di efflusso BCRP. La somministrazione concomitante di Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz con medicinali che siano inibitori di questitrasportatori proteici puo' determinare un aumento nella concentrazione plasmatiche di rosuvastatina e un aumento del rischio di miopatia (vedere i paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5). Gemfibrozil e altri prodotti ipolipemizzanti: l'uso concomitante di rosuvastatina e gemfibrozil ha determinato un aumento di 2 volte della C max e dell'AUC della rosuvastatina stessa (vedere paragrafo 4.4). L'uso concomitante di gemfibrozil hadeterminato un aumento modesto delle concentrazioni di ezetimibe (circa 1,7 volte). In base ai dati ottenuti da studi specifici di interazione non ci si aspetta alcuna interazione farmacocinetica rilevante conil fenofibrato, tuttavia possono verificarsi interazioni farmacodinamiche. L'uso concomitante di fenofibrato ha determinato un aumento modesto delle concentrazioni di ezetimibe (circa 1,5 volte). Gemfibrozil, fenofibrato, altri fibrati e altri prodotti ipolipemizzanti (> o ugualia 1 g al giorno) di niacina (acido nicotinico) aumentano il rischio di miopatia quando somministrati con inibitori della HMG-CoA reduttasi,probabilmente perche' possono produrre miopatia quando presi singolarmente. In pazienti trattati con fenofibrato ed ezetimibe, i medici devono tenere in considerazione il possibile rischio di colelitiasi e dipatologia della colecisti (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Se si sospettala colelitiasi in un paziente a cui sono somministrati ezetimibe e fenofibrato, sono indicati ulteriori esami sulla colecisti e il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.8). La co-somministrazione di ezetimibe con altri fibrati non e' stata studiata. I fibrati possono aumentare l'escrezione di colesterolo nella bile e per questo causare colelitiasi. In studi condotti sugli animali, l'ezetimibe ha indotto un aumento in alcuni casi del colesterolo nella bile della colecisti, ma non in tutte le specie animali (vedere paragrafo 5.3). Il rischio di litogenesi associato all'uso terapeutico di ezetimibe non puo'essere escluso. La dose da 40 mg/10 mg e' controindicata con l'uso concomitante di un fibrato (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Acido fusidico:gli studi di interazione tra rosuvastatina e acido fusidico non sono stati condotti. Il rischio di miopatia compresa rabdomiolisi, puo' essere aumentato dalla somministrazione concomitante di acido fusidico sistemico con statine. Il meccanismo di questa interazione (che sia farmacodinamico, farmacocinetico o entrambi) non e' ancora noto. Sono statiriportati casi di rabdomiolisi (inclusi alcuni fatali) in pazienti trattati con questa associazione. Se il trattamento con acido fusidico per via sistemica e' necessario, il trattamento con rosuvastatina deveessere interrotto per l'intera durata del trattamento con acido fusidico. Vedere anche paragrafo 4.4. Altre interazioni. Antiacido: la co-somministrazione di rosuvastatina con una sospensione di antiacido contenente idrossido di alluminio e magnesio determina la diminuzione dellaconcentrazione plasmatica della rosuvastatina di circa il 50%. Questoeffetto e' risultato mitigato quando l'antiacido viene somministrato2 ore dopo la rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione non e' stata studiata. La co-somministrazione con un antiacido induce una diminuzione del tasso di assorbimento di ezetimibe, ma non presenta alcun effetto sulla biodisponibilita' di ezetimibe. La diminuzionedel tasso di assorbimento non e' considerata clinicamente significativa. Eritromicina: l'uso concomitante di rosuvastatina ed eritromicinadetermina una diminuzione del 20% nell'AUC 0-t e del 30% nella C max della rosuvastatina. Questa interazione puo' essere causata dall'incremento nella motilita' intestinale dovuto all'eritromicina. Enzimi del citocromo P450: risultati di studi in vitro e in vivo mostrano che la rosuvastatina non e' ne' un inibitore ne' un induttore degli isoenzimidel citocromo P450.
POSOLOGIA
Posologia: il paziente deve seguire una dieta appropriata povera di grassi e continuare questo regime durante il trattamento con Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz non e' adattoper la terapia iniziale. L'inizio del trattamento o l'aggiustamento della dose, se necessario, deve essere effettuato solo con i monocomponenti e dopo aver stabilito il dosaggio corretto e' possibile il passaggio alla combinazione a dose fissa del dosaggio appropriato. I pazientidevono usare il dosaggio corrispondente a quello del trattamento precedente. La dose raccomandata e' di una compressa al giorno. Co-somministrazione con i sequestranti di acidi biliari: Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz deve essere preso o >= 2 ore prima o >= 4 ore dopo la somministrazione di un sequestrante di acidi biliari (vedere paragrafo 4.5).Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Rosuvastatina eEzetimibe Sandoz nei soggetti di eta' inferiore ai 18 anni non e' stata ancora stabilita. I dati disponibili sono descritti nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2 ma non puo' essere fornita alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Anziani: nei pazienti sopra i 70 anni e' raccomandata una dose iniziale di 5 mg di rosuvastatina (vedere paragrafo 4.4).La combinazione non e' adatta per una terapia iniziale. L'inizio deltrattamento o l'aggiustamento della dose, se necessari, devono esserecompiuti con i monocomponenti e, dopo aver stabilito le opportune dosi, e' possibile il passaggio all' associazione fissa del dosaggio appropriato. Compromissione renale: non risulta necessario un aggiustamentodi dosaggio nei pazienti con una lieve compromissione renale. La doseiniziale raccomandata e' di 5 mg di rosuvastatina in pazienti con unacompromissione renale moderata (clearance della creatinina < 60 ml/min). La dose da 40 mg/10 mg e' controindicata nei pazienti con insufficienza renale moderata. L'uso di Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz in pazienti con severa compromissione renale e' controindicato a qualunquedosaggio (vedere paragrafi 4.3 e 5.2). Compromissione epatica: non e'richiesto alcun aggiustamento di dosaggio nei pazienti con lieve insufficienza epatica (punteggio secondo Child Pugh da 5 a 6). Il trattamento con Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz non e' raccomandato nei pazienti con disfunzione epatica moderata (punteggio Child Pugh da 7 a 9) osevera (punteggio Child Pugh > 9) (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz e' controindicato nei pazienti con malattiaepatica attiva (vedere paragrafo 4.3). Etnia: un'incrementata esposizione sistemica di rosuvastatina e' stata osservata in soggetti asiatici (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). La dose iniziale raccomandata e' di 5mg di rosuvastatina per i pazienti con ascendenza asiatica. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 40 mg/10 mg e' controindicato in questi pazienti (vedere paragrafi 4.3 e 5.2). Polimorfismi genetici: sono note tipologie specifiche di polimorfismo genetico che possono portare a un incremento dell'esposizione alla rosuvastatina (vedere paragrafo 5.2). Peri pazienti che presentano questo polimorfismo e' raccomandata una dose giornaliera piu' bassa. Dosaggio nei pazienti con fattori che predispongono alla miopatia: la dose iniziale raccomandata in pazienti con fattori che predispongono alla miopatia e' di 5 mg di rosuvastatina (vedere paragrafo 4.4). Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 40 mg/10 mg e' controindicato in alcuni di questi pazienti (vedere paragrafo 4.3). Terapia concomitante: la rosuvastatina e' un substrato per varie proteinedi trasporto (per esempio OATP1B1 e BCRP). Il rischio di miopatia (inclusa la rabdomiolisi) aumenta quando Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoze' somministrato in concomitanza con alcuni medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di rosuvastatina a causa dell'interazione con le proteine di trasporto (per esempio la ciclosporina edalcuni inibitori proteici, incluse le combinazioni di ritonavir con atazanavir, lopinavir e/o tipranavir; vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Ove e' possibile, devono essere considerate altre terapie alternative, e, se necessario, interruzioni temporanee della terapia con Rosuvastatinae Ezetimibe Sandoz. Nelle situazioni in cui la co- somministrazione diquesti medicinali con Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz sia inevitabile, i benefici e i rischi di questo trattamento concomitante e l'aggiustamento delle dosi di rosuvastatina devono essere attentamente considerati (vedere paragrafo 4.5). Modo di somministrazione: per uso orale.Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz deve essere assunto una volta al giorno allo stesso orario a stomaco pieno o vuoto. La compressa deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua.
PRINCIPI ATTIVI
Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 5 mg/10 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di rosuvastatina (come calcio) e 10 mg di ezetimibe. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 10mg/10 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di rosuvastatina (come calcio) e 10 mg di ezetimibe. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 20 mg/10 mg compresse rivestite confilm: ogni compressa rivestita con film contiene 20 mg di rosuvastatina (come calcio) e 10 mg di ezetimibe. Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 40 mg/10 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene 40 mg di rosuvastatina (come calcio) e 10 mg di ezetimibe. Eccipienti con effetto noto: ogni compressa rivestita con film di Rosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 5 mg/10 mg, 10 mg/10mg, 20 mg/10 mgcontiene 190,48 mg di lattosio. Ogni compressa rivestita con film diRosuvastatina e Ezetimibe Sandoz 40 mg/10 mg contiene 195,27 mg di lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
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