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AVVERTENZE
Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere usato con cautela nei pazienti con: compromissione renale grave, rischio di ritenzione urinaria, disturbi ostruttivi gastrointestinali, rischio di ridotta motilita' gastrointestinale, ernia iatale/reflusso gastroesofageo e/o nel soggetto che assume correntemente medicinali (come i bifosfonati) che possono causare o aggravare l'esofagite, neuropatia su base autonomica. Il paziente deve essere valutato per escludere la presenza dialtre condizioni, che possano causare gli stessi sintomi dell'iperplasia prostatica benigna. Altre cause di minzione frequente (scompenso cardiaco o malattia renale) devono essere accertate prima di iniziare il trattamento con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato. In presenza di infezione delle vie urinarie, deve essere iniziata una appropriata terapia antibatterica. Prolungamento dell'intervallo QT e Torsione di punta sono stati osservati in pazienti con fattori di rischio,quali una preesistente sindrome del QT lungo e ipokaliemia, che sono trattati con solifenacina succinato. In alcuni pazienti in terapia consolifenacina succinato e tamsulosina e' stato segnalato angioedema conostruzione delle vie respiratorie. Se l'angioedema si manifesta, la terapia con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere interrotta e non piu' reintrodotta. Devono essere adottate appropriateterapie e/o misure. In alcuni pazienti trattati con solifenacina succinato sono stati segnalati casi di reazione anafilattica. In pazienti che sviluppano reazioni anafilattiche solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere interrotto e devono essere adottate appropriate terapie e/o misure. Come con altri antagonisti dei recettori a 1 -adrenergici, durante il trattamento con tamsulosina, si puo' avere incasi particolari una riduzione della pressione del sangue che, raramente, puo' dar luogo a sincope. I pazienti che iniziano il trattamento con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato devono essere cautelativamente avvisati di sedersi o sdraiarsi ai primi segni di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza) fino alla scomparsa dei sintomi. Durante l'intervento chirurgico di cataratta e glaucoma, in alcuni pazienti in corso di trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina cloridrato e' stata osservata la "Sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera" (IFIS, "intraoperative, floppy eye syndrome", una variante della sindrome della pupilla piccola). L'IFIS puo' aumentare il rischio di complicazioni oculari durante e dopo l'intervento chirurgico.Percio', l'inizio del trattamento con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato non e' raccomandato in pazienti per i quali e' stato programmato un intervento chirurgico di cataratta o glaucoma. L'interruzione del trattamento con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato1-2 settimane prima dell'intervento chirurgico di cataratta o glaucomae' considerato utile dal punto di vista empirico, tuttavia il beneficio della sospensione del trattamento non e' stato ancora stabilito. Durante la valutazione pre-operatoria, l'oftalmologo ed il team chirurgico devono prendere in considerazione se il paziente in attesa dell'intervento chirurgico di cataratta o glaucoma e' in trattamento o e' stato trattato con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato in modo da assicurare che le appropriate misure possano essere adottate per gestire l'IFIS durante l'intervento. Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere usato con cautela in associazione a inibitori forti e moderati del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5) e non deve essere somministrato in associazione a inibitori forti del CYP3A4, ad es. ketoconazolo, in pazienti con un fenotipo CYP2D6 caratterizzato da lenta metabolizzazione o che stanno assumendo inibitori forti del CYP2D6, ad es. paroxetina.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antagonisti dei recettori alfa-adrenergici.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Pazienti con ipersensibilita' al(ai) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; pazienti in emodialisi (vedere paragrafo 5.2); pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafo 5.2); pazienti con compromissione renale grave intrattamento concomitante con un inibitore forte del citocromo P450 (CYP) 3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5); pazienti con compromissione epatica moderata in trattamento concomitante con un inibitore forte del CYP3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5); pazienti con gravi disturbi gastrointestinali (incluso megacolon tossico), con miastenia grave o glaucoma ad angolo stretto e pazienti a rischio per tali condizioni; pazienti con precedenti episodi di ipotensione ortostatica.
DENOMINAZIONE
LURACIN 6 MG/0,4 MG COMPRESSE A RILASCIO MODIFICATO
ECCIPIENTI
Strato di tamsulosina - strato a rilascio modificato: cellulosa microcristallina, macrogol ad alta massa molecolare, macrogol, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Strato di solifenacina - strato a rilascio immediato: calcio idrogeno fosfato, cellulosa microcristallina silicizzata, idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione, magnesio stearato. Film-rivestimento: ipromellosa, macrogol, ossido di ferro rosso (E172).
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: solifenacina succinato/tamsulosinacloridrato puo' produrre effetti indesiderati anticolinergici in forma generalmente lieve o moderata. La reazione avversa segnalata piu' frequentemente durante lo studio clinico effettuato per lo sviluppo di solifenacina succinato 6 mg/tamsulosina cloridrato 0,4 mg e' stata la secchezza della bocca (9,5%), seguita da costipazione (3,2%) e dispepsia (incluso dolore addominale; 2,4%). Altri effetti indesiderati comunisono capogiro (inclusa vertigine; 1,4%), annebbiamento della vista (1,2%), affaticamento (1,2%), e disordini dell'eiaculazione (inclusa eiaculazione retrograda; 1,5%). La reazione avversa piu' grave osservatacon il trattamento di solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato durante gli studi clinici e' stata la ritenzione urinaria acuta (0,3% non comune). Infezioni e infestazioni: infezione delle vie urinarie, cistite. Disturbi del sistema immunitario: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: diminuzione dell'appetito, ipercaliemia. Disturbi psichiatrici: allucinazioni, stato confusionale, delirio. Patologie del sistema nervoso: capogiro, sonnolenza, disgeusia,cefalea, sincope. Patologie dell'occhio: visione annebbiata, sindromeintraoperativa dell'iride a bandiera (ifis), secchezza oculare, glaucoma, compromissione della vista. Patologie cardiache: palpitazioni, affaticamento, edema periferico, astenia, torsioni di punta, prolungamento dell'intervallo qt (ecg), fibrillazione atriale, aritmia, tachicardia. Patologie vascolari: ipotensione ortostatica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: rinite, secchezza nasale, dispnea, disfonia, epistassi. Patologie gastrointestinali: secchezza della bocca, dispepsia, stipsi, nausea, dolore addominale, reflusso gastroesofageo, diarrea, secchezza della gola, vomito, ostruzione del colon, occlusionedelle feci, ileo, fastidio addominale. Patologie epatobiliari: disfunzione epatica, test funzionalita' epatica anormale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: prurito, secchezza cutanea, eruzione cutanea, orticaria, angioedema, sindrome di stevens-johnson, eritema multiforme, dermatite esfoliativa. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: debolezza muscolare. Patologie renali e urinarie: ritenzione urinaria***, difficolta' della minzione, danno renale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: disturbi dell'eiaculazione, inclusa eiaculazione retrograda e mancata eiaculazione, priapismo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione: affaticamento, edema periferico, astenia. ^# : le reazioni avverse di solifenacina e tamsulosina segnalate sono le reazioni avverse elencate nei rispettivi Riassunti delle Caratteristiche deiProdotti. *: osservati dopo la commercializzazione. Essendo eventi avversi segnalati spontaneamente dopo la commercializzazione in tutto ilmondo, la frequenza di questi eventi ed il ruolo della solifenacina edella tamsulosina e il loro effettivo nesso di causalita' non possonoessere determinati in modo attendibile. **: osservata dopo commercializzazione: riportata durante interventi chirurgici di cataratta e glaucoma. ***: vedere paragrafo 4.4. Sicurezza a lungo-termine di solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato: il profilo degli effetti indesiderati osservato per il trattamento protratto fino ad 1 anno e' statosimile a quello osservato nello studio di durata di 12 settimane. Il prodotto e' ben tollerato e non ci sono specifiche reazioni avverse associate con l'uso a lungo termine. Descrizioni di reazioni avverse selezionate: per la ritenzione urinaria vedere paragrafo 4.4. Pazienti anziani: l'indicazione terapeutica di solifenacina succinato/tamsulosinacloridrato, sintomi da riempimento da moderati a gravi (urgenza, aumentata frequenza della minzione) e sintomi di svuotamento associati a iperplasia prostatica benigna (IPB), e' una patologia che colpisce gli uomini anziani. Lo sviluppo clinico di solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato ha coinvolto pazienti dai 45 ai 91 anni, con un'eta' media di 65 anni. Le reazioni avverse manifestatesi negli anziani sono state simili a quelle che si sono presentate nella popolazione piu' giovane. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': l'effetto di solifenacina succinato/tamsulosina cloridratosulla fertilita' non e' stato stabilito. Studi sugli animali con solifenacina o tamsulosina non indicano effetti nocivi sulla fertilita' esullo sviluppo iniziale embrionale (vedere paragrafo 5.3). In studi clinici a breve e lungo termine con tamsulosina sono stati osservati disturbi dell'eiaculazione. Casi di disturbi dell'eiaculazione, eiaculazione retrograda e incapacita' di eiaculazione sono stati riportati in studi di fase post-autorizzativa. Gravidanza ed allattamento: l'uso disolifenacina succinato/tamsulosina cloridrato non e' indicato nelle donne.
INDICAZIONI
Trattamento dei sintomi da riempimento (urgenza, aumentata frequenza della minzione) da moderati a gravi e sintomi di svuotamento associatia iperplasia prostatica benigna (IPB) negli uomini che non rispondonoadeguatamente al trattamento in monoterapia.
INTERAZIONI
Il trattamento concomitante con altri medicinali con proprieta' anticolinergiche puo' dare origine a effetti terapeutici ed effetti indesiderati piu' pronunciati. Occorre attendere circa una settimana dopo l'interruzione del trattamento con solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato prima di cominciare qualsiasi terapia anticolinergica. L'effetto terapeutico della solifenacina puo' essere ridotto dalla somministrazione concomitante di agonisti dei recettori colinergici. Interazionecon inibitori di CYP3A4 e CYP2D6: la somministrazione concomitante disolifenacina con ketoconazolo (un inibitore forte del CYP3A4) (200 mg/die) ha determinato un aumento di 1,4- e 2,0-volte della C max e dell'area sotto la curva (AUC) di solifenacina, mentre una dose di ketoconazolo pari a 400 mg/die ha determinato un aumento pari a 1,5- e 2,8- volte della C max e dell'AUC di solifenacina. La somministrazione concomitante di tamsulosina con ketoconazolo ad una dose di 400 mg/die ha determinato un aumento pari a 2,2- e 2,8-volte rispettivamente della C max e dell'AUC di tamsulosina. Poiche' l'uso concomitante di potenti inibitori del CYP3A4, come ketoconazolo, ritonavir, nelfinavir e itraconazolo, puo' portare ad un'aumentata esposizione sia a solifenacina siaa tamsulosina, solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere utilizzato con cautela in combinazione con inibitori forti del CYP3A4. Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato non deve essere somministrato in associazione a inibitori forti del CYP3A4 in pazienti con un fenotipo CYP2D6 caratterizzato da lenta metabolizzazione o che stanno gia' assumendo forti inibitori del CYP2D6. La somministrazione concomitante di solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato con verapamil (un inibitore moderato del CYP3A4) ha portato ad un incremento dicirca 2,2 volte della C max e dell'AUC della tamsulosina e di circa 1,6 volte della C max e dell'AUC della solifenacina. solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere utilizzato con cautela in combinazione con inibitori moderati del CYP3A4. La somministrazione concomitante di tamsulosina con inibitori deboli del CYP3A4, come cimetidina(400 mg ogni 6 ore), determina un aumento di 1,44-volte dell'AUC di tamsulosina, mentre non viene modificata significativamente la C max . Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato puo' essere utilizzato con i deboli inibitori del CYP3A4. La somministrazione concomitante di tamsulosina con un forte inibitore del CYP2D6 come paroxetina (20 mg/die) ha portato a un incremento della C max e della AUC di tamsulosina di 1,3 e 1,6-volte, rispettivamente. Solifenacina succinato/tamsulosinacloridrato puo' essere utilizzato con gli inibitori del CYP2D6. Gli effetti dell'induzione enzimatica sulla farmacocinetica della solifenacina e tamsulosina non sono stati studiati. Poiche' solifenacina e tamsulosina sono metabolizzati dal CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina), chepossono determinare diminuzione della concentrazione plasmatica di solifenacina e tamsulosina. Altre interazioni: i seguenti dati riflettonole informazioni disponibili sui singoli principi attivi. Solifenacina: la solifenacina puo' ridurre l'effetto dei medicinali stimolatori della motilita' dell'apparato gastrointestinale, quali la metoclopramidee la cisapride. Studi in vitro con solifenacina hanno dimostrato chealle concentrazioni terapeutiche la solifenacina non inibisce gli isoenzimi CYP1A1/2, 2B6, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4. Pertanto, non siritiene che la solifenacina possa interagire con i farmaci metabolizzati dai suddetti enzimi CYP. L'assunzione di solifenacina non ha determinato un'alterazione della farmacocinetica degli isomeri R - warfarino S- warfarin ne' del loro effetto sul tempo di protrombina. L'assunzione di solifenacina non ha evidenziato effetti sulla farmacocinetica della digossina. Tamsulosina: l'uso concomitante di altri antagonisti dei recettori a 1 -adrenergici puo' determinare effetti ipotensivi. Invitro diazepam, propranololo, triclormetiazide, clormadinone, amitriptilina, diclofenac, glibenclamide, simvastatina o warfarin non determinano cambiamenti della frazione libera di tamsulosina nel plasma umano.Tamsulosina non modifica la frazione libera di diazepam, propranololo, triclormetiazide e clormadinone. Tuttavia diclofenac e warfarin possono determinare l'aumento della velocita' di eliminazione di tamsulosina. L'uso concomitante di furosemide determina un abbassamento dei livelli di tamsulosina nel plasma, tuttavia i livelli plasmatici rimangono nell'intervallo terapeutico, quindi l'uso concomitante e' accettabile. Studi in vitro con tamsulosina hanno dimostrato che, alle concentrazioni terapeutiche, tamsulosina non inibisce gli isoenzimi CYP1A1/2, 2C9, 2C19, 2D6 e 3A4. Pertanto, non si ritiene che la tamsulosina possainteragire con i farmaci metabolizzati dai suddetti enzimi CYP. Non sono state osservate interazioni quando tamsulosina e' stata assunta inconcomitanza con atenololo, enalapril, o teofillina.
POSOLOGIA
Uomini adulti, inclusi gli anziani: una compressa di Luracin (6 mg/0,4mg) da assumere una volta al giorno per via orale con o senza cibo. La dose massima giornaliera e' una compressa di Luracin (6 mg/0,4 mg).La compressa deve essere deglutita intera, senza morderla o masticarla. La compressa non deve essere frantumata. Pazienti con compromissionerenale: l'effetto della compromissione renale sulla farmacocinetica di Luracin non e' stato studiato. Tuttavia,l'effetto sulla farmacocinetica dei singoli principi attivi e' ben noto (vedere paragrafo 5.2). Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato puo' essere usato in pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina >30 ml/min). I pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina <= 30 ml/min) devono essere trattati con cautelae la dose giornaliera massima in questi pazienti e' una compressa diLuracin (6 mg/0,4 mg) (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con compromissione epatica: l'effetto della compromissione epatica sulla farmacocinetica di solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato non e' stato studiato. Tuttavia, l'effetto sulla farmacocinetica dei singoli principi attivi e' ben noto (vedere paragrafo 5.2). Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato puo' essere utilizzato nei pazienti con lieve compromissione epatica (Child-Pugh con valori <= 7). I pazienti con compromissione epatica moderata (valori di Child-Pugh da 7 a 9) devono esseretrattati con cautela e la dose giornaliera massima in questi pazientie' una compressa di Luracin (6 mg/0,4 mg). Nei pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh con valori > 9), l'uso di solifenacinasuccinato/tamsulosina cloridrato e' controindicato (vedere paragrafo 4.3). Inibitori moderati e potenti del citocromo P450 3A4: la dose massima giornaliera di Luracin deve essere limitata a una compressa (6 mg/0,4 mg). Solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato deve essere usato con cautela in pazienti trattati contemporaneamente con inibitori moderati o forti del citocromo CYP3A4, ad es. verapamil, ketoconazolo,ritonavir, nelfinavir, itraconazolo (vedere paragrafo 4.5). Popolazione pediatrica: non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di solifenacina succinato/tamsulosina cloridrato nei bambini e negli adolescenti.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa contiene uno strato di 6 mg di solifenacina succinato,equivalenti a 4,5 mg di solifenacina e uno strato di 0,4 mg di tamsulosina cloridrato, equivalenti a 0,37 mg di tamsulosina. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
LURACIN*30CPR 6MG+0,4MG RM, non presenta ancora recensioni. Se vuoi lasciarne una clicca sul pulsante sotto:
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