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HIMAVAT*30CPR 10MG+40MG

HIMAVAT*30CPR 10MG+40MG

NEOPHARMED GENTILI SpA
minsan: 049542032
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AVVERTENZE
Miopatia/rabdomiolisi: sono stati segnalati casi di miopatia e rabdomiolisi nell'esperienza post-marketing con ezetimibe. La maggior parte dei pazienti che hanno sviluppato rabdomiolisi era in terapia concomitante con ezetimibe e una statina. Tuttavia, casi di rabdomiolisi sono stati segnalati molto raramente in pazienti in monoterapia con ezetimibe e molto raramente nei pazienti in cui ezetimibe veniva usato in associazione con altri agenti noti per essere associati ad un aumento delrischio di rabdomiolisi. L'atorvastatina, analogamente ad altri inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, puo' in rare circostanze produrre effettisulla muscolatura scheletrica e causare mialgia, miosite e miopatia, con possibile evoluzione in rabdomiolisi, una condizione potenzialmentepericolosa per la vita caratterizzata da livelli notevolmente elevatidi creatina fosfochinasi (CPK) (> 10 volte il LSN), mioglobinemia e mioglobinuria, condizioni che possono portare a insufficienza renale. Sono stati riportati casi molto rari di miopatia necrotizzante immunomediata (IMNM) durante o dopo il trattamento con statine, inclusa atorvatatina. L'IMNM e' clinicamente caratterizzata da debolezza muscolare prossimale ed elevata creatinchinasi sierica che persiste anche dopo l'interruzione del trattamento con la statina. Prima del trattamento: Himavat deve essere prescritto con cautela a pazienti con fattori predisponenti alla rabdomiolisi. Il livello di CPK deve essere misurato prima dell'inizio del trattamento nei casi seguenti: compromissione renale; ipotiroidismo; anamnesi personale o familiare di patologie muscolariereditarie; anamnesi di episodi pregressi di tossicita' muscolare conuna statina o un fibrato; anamnesi di episodi pregressi di epatopatiae/o consumo di quantita' rilevanti di alcol; nell'anziano (eta' superiore a 70 anni), la necessita' di tale misurazione deve essere valutata in funzione della presenza di altri fattori predisponenti per la rabdomiolisi; situazioni in cui potrebbe verificarsi un aumento dei livelli plasmatici, come nel caso di interazioni (vedere paragrafo 4.5) e di popolazioni speciali, incluse le sottopopolazioni genetiche (vedereparagrafo 5.2). In tali situazioni, il rischio associato al trattamento deve essere valutato in rapporto al possibile beneficio e si raccomanda il monitoraggio clinico del paziente. Se i livelli di CPK sono significativamente elevati al basale (> 5 volte il LSN), il trattamento non deve essere iniziato. Misurazione dei livelli di creatina fosfochinasi: i livelli di creatina fosfochinasi (CPK) non devono essere misurati dopo un esercizio fisico intenso o in presenza di qualsiasi causa alternativa di aumento della CPK poiche' cio' puo' rendere i dati di difficile interpretazione. Se i livelli di CPK sono significativamente elevati al basale (> 5 volte il LSN), questi devono essere misurati nuovamente entro 5-7 giorni per una conferma dei risultati. Monitoraggiodurante il trattamento: si deve chiedere ai pazienti di comunicare immediatamente la comparsa di dolore muscolare, crampi o debolezza in particolar modo se associati a malessere o febbre o se i segni e sintomimuscolari persistono dopo interruzione del trattamento con Himavat. Setali sintomi si manifestano mentre un paziente e' in trattamento conHimavat, devono essere misurati i livelli di CPK. Il trattamento deveessere interrotto in caso di aumenti rilevanti (> 5 volte LSN). Se i sintomi muscolari sono gravi e causano disturbi quotidiani, anche se ilivelli di CPK sono <= 5 volte LSN. Se i sintomi si risolvono e i livelli di CPK ritornano alla normalita', si puo' prendere in considerazione la reintroduzione di Himavat o l'inizio del trattamento con un altro prodotto contenente una statina al dosaggio piu' basso e sotto attento monitoraggio. Il trattamento con Himavat deve essere interrotto sesi verifica un aumento clinicamente significativo dei livelli CPK (>10volte LSN) o se viene diagnosticata o si sospetta una rabdomiolisi. Trattamento concomitante con altri prodotti: a causa della presenza diatorvastatina, il rischio di sviluppare rabdomiolisi aumenta quando atorvastatina viene somministrata in concomitanza con certi medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di atorvastatina, come i potenti inibitori di CYP3A4 o delle proteine di trasporto (ad es.ciclosporina, telitromicina, claritromicina, declavirdina, stiripentolo, ketoconazolo, voriconazolo, itraconazolo, posaconazolo, letermovire alcuni inibitori della proteasi dell'HIV come ritonavir, lopinavir,atazanavir, indinavir, darunavir, tipranavir/ritonavir, ecc.). Il rischio di sviluppare miopatia puo' inoltre aumentare con l'uso concomitante di gemfibrozil e altri derivati dell'acido fibrico, di antiviraliper il trattamento dell'epatite C (HCV) (boceprevir, telaprevir, elbasvir/grazoprevir), di eritromicina o ezetimibe. Ove possibile, deve essere preso in considerazione l'impiego di terapie alternative (prive diinterazioni) a questi medicinali. Nei casi in cui la co-somministrazione di questi medicinali con Himavat sia necessaria, si devono valutare accuratamente il beneficio e il rischio del trattamento in associazione. Quando ai pazienti vengono somministrati medicinali che aumentanola concentrazione plasmatica di atorvastatina, si raccomanda l'impiego di una dose massima di Himavat piu' bassa. Inoltre, nel caso in cuivengano utilizzati potenti inibitori di CYP3A4, occorre valutare l'impiego di una dose iniziale di Himavat piu' bassa e si raccomanda un adeguato monitoraggio clinico dei pazienti (vedere paragrafo 4.5). Himavat non deve essere co- somministrato con formulazioni di acido fusidicoper via sistemica o entro 7 giorni dall'interruzione del trattamentocon acido fusidico. Nei pazienti in cui l'uso di acido fusidico per via sistemica e' considerato essenziale, il trattamento con statina deveessere interrotto per tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Ci sono state segnalazioni di rabdomiolisi (compresi alcuni decessi) in pazienti che ricevevano acido fusidico e statine in combinazione (vedere paragrafo 4.5). Ai pazienti deve essere raccomandato di rivolgersi immediatamente al medico in caso di comparsa di sintomi di debolezza, dolore o indolenzimento muscolare. La terapia con statina puo'essere reintrodotta sette giorni dopo l'ultima dose di acido fusidico.In circostanze eccezionali, nelle quali e' necessario l'uso prolungato di acido fusidico per via sistemica, ad esempio per il trattamento di infezioni gravi, la necessita' di co-somministrazione di Himavat e acido fusidico deve essere valutata soltanto caso per caso e sotto stretto controllo medico. Miastenia gravis/miastenia oculare: in pochi casi e' stato segnalato che le statine inducono de novo o aggravano la miastenia gravis o la miastenia oculare preesistenti (vedere paragrafo 4.8).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze modificatrici dei lipidi, inibitori dell'HMG-CoA reduttasi.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Il trattamento con Himavat e' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento e nelle donne in eta' fertile che non fanno uso di adeguate misure contraccettive (vedere paragrafo 4.6). Himavat e' controindicato nei pazienti con epatopatia attivao con innalzamenti persistenti inspiegati dei livelli delle transaminasi sieriche eccedenti di 3 volte il limite superiore della norma (LSN)e nei pazienti trattati con gli antivirali antiepatite C glecaprevir/pibrentasvir.
DENOMINAZIONE
HIMAVAT COMPRESSE
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato, carbonato di calcio, cellulosa microcristallina,sodio laurilsolfato [E487], croscarmellosa sodica, povidone K30, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato, polisorbato 80.
EFFETTI INDESIDERATI
Elenco delle reazioni avverse. Le frequenze sono classificate come molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1000,< 1/100); raro (>= 1/10000, < 1/1000); molto raro (< 1/10000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Infezioni ed infestazioni. Nasofaringite. Atorvastatina: comune.Patologie del sistema emolinfopoietico. Trombocitopenia. Atorvastatina: raro; non nota*. Ezetimibe: disturbi del sistema immunitario. Reazioni allergiche. Atorvastatina: comune. Reazioni anafilattiche. Atorvastatina: molto raro. Ipersensibilita' inclusi eruzione, orticaria, anafilassi e angioedema. Ezetimibe: non nota*. Disturbi del metabolismo edella nutrizione. Iperglicemia. Atorvastatina: comune. Ipoglicemia, aumento di peso, anoressia. Atorvastatina: non comune. Diminuzione dell'appetito. Ezetimibe: non comune. Disturbi psichiatrici. Incubi, insonnia. Atorvastatina: non comune. Depressione. Ezetimibe: non nota*. Patologie del sistema nervoso. Mal di testa. Atorvastatina: comune; ezetimibe + statina: comune. Capogiro. Ezetimibe: non nota*. Sonnolenza. Atorvastatina: non comune. Ipoestesia, disgeusia, amnesia. Atorvastatina:non comune. Parestesia. Atorvastatina: non comune; ezetimibe: non nota*; ezetimibe + statina: non comune. Neuropatia periferica. Atorvastatina: raro. Miastenia gravis. Atorvastatina: non nota. Patologie dell'occhio. Visione offuscata. Atorvastatina: non comune. Disturbi visivi.Atorvastatina: raro. Miastenia oculare. Atorvastatina: non nota. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Tinnito. Atorvastatina: non comune. Perdita dell'udito. Atorvastatina: molto raro. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Dolore faringolaringeo, epistassi. Atorvastatina: comune. Tosse. Ezetimibe: non comune. Dispnea. Ezetimibe: non nota*. Patologie gastrointestinali. Flatulenza, diarrea. Atorvastatina: comune; ezetimibe: comune. Stipsi. Atorvastatina: comune; ezetimibe: non nota*. Nausea, dispepsia. Atorvastatina: comune; ezetimibe: noncomune. Vomito, eruttazione. Atorvastatina: non comune. Pancreatite.Atorvastatina: non comune; ezetimibe: non nota*. Dolore addominale. Atorvastatina: non comune; ezetimibe: comune. Malattia da reflusso gastroesofageo. Ezetimibe: non comune. Bocca secca, gastrite. Ezetimibe + statina: non comune. Patologie epatobiliari. Epatite. Atorvastatina: non comune; ezetimibe: non nota*. Colestasi. Atorvastatina: raro. Insufficienza epatica. Atorvastatina: molto raro. Colelitiasi; colecistite.Ezetimibe: non nota*. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Orticaria, eruzione cutanea, prurito. Atorvastatina: non comune; ezetimibe + statina: non comune. Alopecia. Atorvastatina: non comune. Edema angioneurotico, dermatite bollosa inclusi sindrome di Stevens- Johnson e necrolisi epidermica tossica. Atorvastatina: raro. Eritema multiforme. Atorvastatina: raro; ezetimibe: non nota*. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Artralgia, spasmi muscolari. Atorvastatina: comune; ezetimibe: non comune. Gonfiore delle articolazioni. Atorvastatina: comune. Dolore alle estremita', dolore dorsale. Atorvastatina: comune; ezetimibe + statina: non comune. Affaticamento muscolare. Atorvastatina: non comune. Debolezza muscolare. Atorvastatina: non comune; ezetimibe + statina: non comune. Dolore al collo.Atorvastatina: non comune; ezetimibe: non comune. Mialgia. Atorvastatina: comune; ezetimibe: non nota*; ezetimibe + statina: comune. Miosite, tendinopatia (talvolta complicata da rottura). Atorvastatina: raro.Miopatia necrotizzante immunomediata. Atorvastatina: non nota*. Miopatia/rabdomiolisi/rottura muscolare. Atorvastatina: raro; ezetimibe: nonnota*. Sindrome simil-lupoide. Atorvastatina: molto raro. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Ginecomastia. Atorvastatina: molto raro. Patologie vascolari. Vampate di calore, ipertensione. Ezetimibe: non comune. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Edema periferico. Atorvastatina: non comune; ezetimibe + statina: non comune. Astenia. Atorvastatina: non comune; ezetimibe: non nota*; ezetimibe + statina: non comune. Dolore toracico.Atorvastatina: non comune; ezetimibe: non comune. Stanchezza. Atorvastatina: non comune; ezetimibe: comune. Malessere, piressia. Atorvastatina: non comune. Dolore. Ezetimibe: non comune. Esami diagnostici. Anomalie dei test di funzionalita' epatica, aumento della creatinchinasi ematica. Atorvastatina: comune. Presenza di globuli bianchi nelle urine. Atorvastatina: non comune. Aumento di ALT e/o AST. Ezetimibe: non comune; ezetimibe + statina: comune. Aumento della CPK ematica, aumentodella gamma- glutamiltransferasi, anomalie dei test di funzionalita' epatica. Ezetimibe: non comune. * esperienza post-marketing (con o senza statina). I seguenti eventi avversi sono stati segnalati con alcunestatine: disfunzione sessuale; depressione; casi eccezionali di malattia polmonare interstiziale, soprattutto in associazione a terapia a lungo termine (vedere paragrafo 4.4); diabete mellito: la frequenza dipendera' dalla presenza o dall'assenza di fattori di rischio (glicemia adigiuno >= 5,6 mmol/L, BMI > 30 kg/m^2, aumento dei trigliceridi, anamnesi di ipertensione). Segnalazione delle reazioni avverse sospette.La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopol'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette unmonitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in eta' fertile: le donne in eta' fertile devono usare misure contraccettive adeguate durante il trattamento (vedere paragrafo 4.3). Gravidanza: Himavat e' controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Non sono disponibili dati clinici sull'uso di Himavat durante la gravidanza. Atorvastatina: la sicurezza nelle donne in gravidanza non e' stata stabilita. Non sono stati condotti studi clinici controllati con atorvastatina nelle donne in gravidanza. Sono state ricevute rare segnalazioni di anomalie congenite a seguito di esposizione intrauterina agli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi. Gli studi sugli animali hanno evidenziato tossicita' riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).Il trattamento materno con atorvastatina puo' ridurre i livelli fetalidi mevalonato che e' un precursore della biosintesi del colesterolo.L'aterosclerosi e' un processo cronico e, normalmente, l'interruzionedella terapia ipolipemizzante durante la gravidanza dovrebbe avere unimpatto trascurabile sul rischio a lungo termine associato all'ipercolesterolemia primaria. Ezetimibe: non sono disponibili dati clinici sull'uso di ezetimibe durante la gravidanza. La co-somministrazione di ezetimibe e atorvastatina in femmine di ratto gravide ha indicato un aumento correlato al medicinale in sperimentazione della variazione scheletrica di "ossificazione ridotta delle sternebre" nel gruppo trattatocon ezetimibe/atorvastatina ad alte dosi. Cio' puo' essere correlato alla osservata diminuzione del peso corporeo fetale. In femmine di coniglio gravide e' stata osservata una bassa incidenza di deformita' scheletriche (fusione di sternebre, fusione delle vertebre caudali e variazione asimmetrica delle sternebre). Allattamento: Himavat e' controindicato durante l'allattamento. Atorvastatina: non e' noto se atorvastatina o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Nei ratti, leconcentrazioni plasmatiche di atorvastatina e dei suoi metaboliti attivi sono simili a quelle riscontrate nel latte (vedere paragrafo 5.3).In considerazione della possibilita' di reazioni avverse gravi, le donne in trattamento con Himavat non devono allattare (vedere paragrafo4.3). Atorvastatina e' controindicata durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3). Ezetimibe: ezetimibe non dovrebbe essere usato durantel'allattamento. Studi sui ratti hanno dimostrato che ezetimibe viene escreto nel latte. Non e' noto se ezetimibe sia escreto nel latte materno. Fertilita': non sono stati condotti studi di fertilita' con Himavat. Atorvastatina: negli studi sugli animali, atorvastatina non ha prodotto alcun effetto sulla fertilita' maschile o femminile. Ezetimibe: ezetimibe non ha avuto alcun effetto sulla fertilita' di ratti maschi ofemmine.
INDICAZIONI
Himavat e' indicato in aggiunta alla dieta come terapia sostitutiva inadulti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non familiare) o con iperlipidemia mista gia' controllata con atorvastatinaed ezetimibe somministrati contemporaneamente allo stesso dosaggio.
INTERAZIONI
Interazioni farmacodinamiche: molteplici meccanismi possono contribuire a potenziali interazioni con gli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi. Farmaci o prodotti a base di erbe che inibiscono alcuni enzimi (ad es.CYP3A4) e/o trasportatori (ad es. OATP1B) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e determinare un aumento del rischio di miopatia/rabdomiolisi. Consultare le informazioni sulla prescrizione di tutti i farmaci usati in concomitanza per ottenere ulterioriinformazioni sulle loro potenziali interazioni con atorvastatina e/o sulle potenziali alterazioni degli enzimi o dei trasportatori e sui possibili aggiustamenti della dose e dei regimi posologici. Interazioni farmacocinetiche: non sono state osservate interazioni farmacocineticheclinicamente significative durante la somministrazione concomitante di ezetimibe e atorvastatina. Effetti di altri medicinali su Himavat. Ezetimibe. Antiacidi: la somministrazione concomitante di antiacidi hadiminuito la velocita' di assorbimento di ezetimibe, ma non ha avuto effetto sulla sua biodisponibilita'. Tale diminuzione della velocita' di assorbimento non e' considerata significativa dal punto di vista clinico. Colestiramina: la somministrazione concomitante di colestiraminaha ridotto l'area media sotto la curva (AUC) di ezetimibe totale (ezetimibe + ezetimibe-glucuronide) di circa il 55%. La riduzione incrementale del colesterolo legato a lipoproteine a bassa densita' (C-LDL) dovuta all'aggiunta di ezetimibe alla colestiramina puo' essere attenuata da questa interazione (vedere paragrafo 4.2). Ciclosporina: in uno studio condotto su otto pazienti post-trapianto renale con clearance della creatinina > 50 mL/min a dosi stabili di ciclosporina, la somministrazione di una dose singola da 10 mg di ezetimibe ha prodotto un incremento di 3,4 volte (intervallo da 2,3 a 7,9 volte) della AUC media per ezetimibe totale rispetto a una popolazione sana di controllo trattata solo con ezetimibe, proveniente da un altro studio (n=17). In un ulteriore studio, un paziente sottoposto a trapianto renale con insufficienza renale grave in terapia con ciclosporina e con diversi altri medicinali, ha mostrato un'esposizione a ezetimibe totale 12 volte superiore rispetto a quella dei relativi controlli trattati solo con ezetimibe. In uno studio crossover a due periodi condotto su dodici soggettisani, la somministrazione giornaliera di 20 mg di ezetimibe per 8 giorni con ciclosporina 100 mg in dose singola, al giorno 7 ha prodotto unincremento medio del 15% della AUC della ciclosporina (intervallo compreso fra una diminuzione del 10% e un aumento del 51%) rispetto a unadose singola di 100 mg di ciclosporina da sola. Non sono stati condotti studi controllati sull'effetto della somministrazione concomitantedi ezetimibe sull'esposizione a ciclosporina in pazienti sottoposti atrapianto renale. Deve essere usata cautela quando si inizia il trattamento con Himavat nel contesto di una terapia con ciclosporina. Le concentrazioni di ciclosporina devono essere monitorate nei pazienti trattati con Himavat e ciclosporina (vedere paragrafo 4.4). Fibrati: la somministrazione concomitante di fenofibrato o gemfibrozil ha aumentatole concentrazioni totali di ezetimibe rispettivamente di circa 1,5 e 1,7 volte. Sebbene tali aumenti non siano ritenuti significativi dal punto di vista clinico, la somministrazione concomitante di Himavat confibrati non e' raccomandata. Atorvastatina L'atorvastatina viene metabolizzata dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4) ed e' un substrato dei trasportatori epatici, del polipeptide organico trasportatore di anioni 1B1(OATP1B1) e del trasportatore 1B3 (OATP1B3). I metaboliti dell'atorvastatina sono substrati di OATP1B1. L'atorvastatina e' anche identificata come substrato della proteina di resistenza multifarmaco 1 (MDR1) edella proteina di resistenza del cancro al seno (BCRP), che puo' limitare l'assorbimento intestinale e la clearance biliare dell'atorvastatina (vedere paragrafo 5.2). La somministrazione concomitante di medicinali che agiscono come inibitori di CYP3A4 o delle proteine di trasporto puo' determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e un maggiore rischio di sviluppare miopatia. Il rischio puo' aumentare anche in caso di somministrazione concomitante di Himavatcon altri medicinali che possono indurre miopatia, come i derivati dell'acido fibrico ed ezetimibe (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Inibitori di CYP3A4: e' stato dimostrato che potenti inibitori di CYP3A4 determinano un notevole innalzamento delle concentrazioni di atorvastatina (vedere le informazioni specifiche di seguito fornite). La co-somministrazione di potenti inibitori di CYP3A4 (ad es. ciclosporina, telitromicina, claritromicina, delavirdina, stiripentolo, ketoconazolo, voriconazolo, itraconazolo, posaconazolo), alcuni antivirali usati nel trattamento dell'HCV (ad es. elbasvir/grazoprevir) e inibitori della proteasidell'HIV inclusi ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, ecc. deve essere evitata se possibile. Nei casi in cui la co-somministrazione di questi medicinali con atorvastatina non puo' essere evitata, occorre valutare l'impiego di dosi iniziali e massime inferiori di atorvastatina e si raccomanda un adeguato monitoraggio clinico del paziente. La somministrazione di moderati inibitori di CYP3A4 (ad es. eritromicina, diltiazem, verapamil e fluconazolo) puo' indurre un aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. Quando eritromicina viene utilizzata in associazione con statine, e' stato osservato un maggior rischio di miopatia. Non sono stati condotti studi di interazione per valutare gli effetti di amiodarone o verapamil su atorvastatina. Amiodarone e verapamil sono entrambi noti per il loro effetto inibitorio sull'attivita' di CYP3A4 e la co-somministrazione con Himavatpuo' portare a un'esposizione aumentata ad atorvastatina. Pertanto, e'necessario considerare l'impiego di una dose massima di Himavat inferiore e si raccomanda un adeguato monitoraggio clinico del paziente incaso di uso concomitante con inibitori moderati di CYP3A4. Si raccomanda un opportuno monitoraggio clinico dopo l'inizio del trattamento o successivamente all'aggiustamento della dose dell'inibitore. Inibitoridella proteina di resistenza del cancro al seno (BCRP): la somministrazione concomitante di medicinali inibitori di BCRP (ad es. elbasvir egrazoprevir) puo' determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e un aumento del rischio di miopatia; pertanto, si deve prendere in considerazione un aggiustamento della dose di atorvastatina a seconda della dose prescritta.
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata di Himavat e' di 1 compressa al giorno. La dose massima raccomandata di Himavat e' di 10 mg/80 mg al giorno.Il paziente deve seguire un adeguato regime dietetico a basso contenuto lipidico e deve proseguire la dieta nel corso del trattamento con Himavat. Himavat non e' indicato come terapia iniziale. Il trattamentoiniziale o l'aggiustamento della dose deve essere effettuato solo coni monocomponenti e il passaggio all'associazione a dose fissa e' possibile dopo aver selezionato la dose appropriata. Anziani: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Himavat nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite (vedere paragrafo 5.2). Non ci sono dati disponibili. Pazienti con compromissioneepatica: Himavat non e' raccomandato nei pazienti con compromissioneepatica grave o moderata (Child Pugh >=7, vedere paragrafi 4.4 e 5.2).Himavat e' controindicato nei pazienti con epatopatia attiva (vedereparagrafo 4.3). Pazienti con compromissione renale: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2). Co-somministrazione con sequestranti degli acidi biliari: la somministrazione di Himavat deve avvenire >= 2 ore primao >= 4 ore dopo la somministrazione di un sequestrante degli acidi biliari. Co-somministrazione con altri medicinali: in pazienti che assumono gli agenti antivirali per l'epatite C elbasvir/grazoprevir per laprofilassi dell'infezione da citomegalovirus in concomitanza con atorvastatina, la dose di atorvastatina non deve superare 20 mg/die (vedereparagrafi 4.4 e 4.5). L'uso di atorvastatina non e' raccomandato neipazienti che assumono letermovir in co-somministrazione con ciclosporina (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Modo di somministrazione: Himavat e'destinato alla somministrazione orale. La compressa deve essere ingerita intera con una sufficiente quantita' di liquido (ad es. un bicchiere d'acqua). Himavat puo' essere somministrato come dose singola in qualsiasi momento della giornata (ma preferibilmente sempre alla stessa ora), con o senza cibo.
PRINCIPI ATTIVI
Ciascuna compressa contiene 10 mg di ezetimibe e 10 mg, 20 mg, 40 mg o80 mg di atorvastatina (come sale di calcio triidrato). Eccipienti con effetto noto: ogni compressa da 10 mg/10 mg contiene 145 mg di lattosio. Ogni compressa da 10 mg/20 mg contiene 170 mg di lattosio. Ogni compressa da 10 mg/40 mg contiene 219 mg di lattosio. Ogni compressa da10 mg/80 mg contiene 317 mg di lattosio. Per l'elenco completo deglieccipienti, vedere paragrafo 6.1.

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