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FLUVASTATINA MY*28CPR 80MG RP

FLUVASTATINA MY*28CPR 80MG RP

MYLAN SpA
minsan: 038659049
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Obbligo di ricetta

AVVERTENZE
In pochi casi e' stato segnalato che le statine inducono de novo o aggravano la miastenia gravis o la miastenia oculare preesistenti (vedereparagrafo 4.8). In caso di peggioramento dei sintomi Fluvastatina Mylan Generics deve essere interrotto. Sono state segnalate recidive quando e' stata (ri)somministrata la stessa statina o una statina diversa.Funzionalita' epatica: durante l'esperienza post- marketing, sono stati segnalati casi di insufficienza epatica fatali e non fatali con alcune statine compresa fluvastatina. Sebbene non sia stata determinata una correlazione causale con il trattamento con fluvastatina, i pazienti devono essere avvisati di segnalare qualsiasi sintomo potenziale o segni di insufficienza epatica (es. nausea, vomito, perdita di appetito, ittero, alterazione della funzione cerebrale, ecchimosi o sanguinamento) e si deve considerare l'interruzione del trattamento. Come per altri farmaci ipolipidemizzanti, e' raccomandata l'esecuzione di prove di funzionalita' epatica prima dell'inizio del trattamento, alla dodicesima settimana dall'inizio o in caso di aumento della dose, ed in seguito periodicamente in tutti i pazienti. Se si dovesse verificare un aumento di aspartato aminotransferasi (AST) o di alanina amino transferasi (ALT) eccedente tre volte i limiti superiori della norma e persistente, la terapia dovra' essere sospesa. Molto raramente sono stati riferiti casi di epatite, presumibilmente correlati al trattamento, risolti con la sospensione della terapia. La fluvastatina deve essere somministrata con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie epatiche o nel caso di consumo di quantita' ragguardevoli di alcol. Apparato muscolo-scheletrico: con la fluvastatina sono stati riportati raramente casi di miopatia, e molto raramente casi di miosite e rabdomiolisi. In pazienti con mialgia diffusa di origine non accertata, dolorabilita' muscolare o debolezza muscolare e/o in caso di innalzamento marcato dei livelli di creatina chinasi (CK) si deve considerare la possibilita' diuna eventuale miopatia, miosite o rabdomiolisi. E' opportuno, pertanto, che il paziente riferisca prontamente al medico curante la comparsadi dolori muscolari non altrimenti spiegabili, dolorabilita' muscolare o debolezza muscolare, soprattutto se tali sintomi si accompagnano amalessere generale o febbre. Vi sono state segnalazioni molto rare dimiopatia necrotizzante immuno-mediata (IMNM) durante o dopo il trattamento con alcune statine. La IMNM e' caratterizzata clinicamente da debolezza muscolare prossimale persistente e da un'elevata creatina chinasi serica, che permangono nonostante l'interruzione del trattamento con statine. Interazioni con Acido Fusidico: la fluvastatina non deve essere co-somministrata con formulazioni sistemiche di acido fusidico onei primi sette giorni dall'interruzione del trattamento con acido fusidico. Nei pazienti in cui e' ritenuta essenziale la somministrazionesistemica di acido fusidico, il trattamento con la statina deve essere interrotto durante tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Si sono verificati casi di rabdomiolisi (inclusi alcuni fatali) inpazienti che hanno ricevuto acido fusidico e statine in combinazione (vedere paragrafo 4.5). Il paziente deve essere informato di chiedere immediatamente un consiglio medico se manifesta qualsiasi sintomo di stanchezza, dolore o debolezza muscolare. La terapia con statine puo' essere reintrodotta sette giorni dopo l'ultima dose di acido fusidico. In circostanze eccezionali, quando e' necessario l'uso sistemico prolungato di acido fusidico, per esempio nel trattamento di infezioni gravi, la necessita' di co-somministrazione di fluvastatina e acido fusidico deve essere presa in considerazione caso per caso e sotto stretta vigilanza medica. Determinazione dei livelli della creatin chinasi: attualmente non c'e' evidenza della necessita' di monitorare nei pazientiasintomatici in trattamento con statine i livelli plasmatici totali dicreatina chinasi o di altri enzimi muscolari. In caso di necessita',la determinazione dei livelli di creatina chinasi non deve essere effettuata dopo una pesante attivita' fisica o in presenza di cause alternative che possano plausibilmente incrementare i livelli di CK, poiche'tali situazioni rendono difficile l'interpretazione dei risultati. Prima del trattamento: come per tutte le altre statine, il medico deve prescrivere la fluvastatina con cautela nei pazienti con fattori predisponenti la rabdomiolisi e le sue complicanze. I livelli di creatina chinasi devono essere determinati prima di iniziare il trattamento nelleseguenti situazioni: compromissione renale; ipotiroidismo; storia personale o familiare di disturbi muscolari ereditari; precedente storiadi tossicita' muscolare con statine o fibrati; abuso di alcol; sepsi;ipotensione; esercizio muscolare eccessivo; interventi di chirurgia maggiore; gravi disturbi metabolici, endocrini o degli elettroliti; negli anziani (eta' > 70 anni) si deve considerare la necessita' di tale determinazione in presenza di altri fattori predisponenti la rabdomiolisi. In tali situazioni si deve valutare se procedere col trattamento in funzione del possibile beneficio; si raccomanda di monitorare clinicamente i pazienti. Se i livelli basali di CK sono significativamente elevati (oltre 5 volte il limite superiore della norma), questi devonoessere nuovamente determinati dopo 5-7 giorni per confermare i risultati. Se i livelli basali di CK rimangono ancora significativamente elevati (> 5xLSN), il trattamento non deve essere iniziato. Durante il trattamento: se durante il trattamento si verificano sintomi muscolari come dolore, debolezza o crampi, e' necessario determinare i valori di CK. Se i valori ottenuti risultano significativamente elevati (> 5xLSN), il trattamento deve essere interrotto. Se i sintomi muscolari sono gravi e causano un disagio giornaliero, si deve considerare la possibilita' di interrompere il trattamento, anche se i livelli di CK sono <=5xLSN. Se i sintomi muscolari si risolvono ed i livelli di CK ritornano nella norma, si puo' considerare la possibilita' di iniziare nuovamente un trattamento con la fluvastatina o con altre statine alla dose piu' bassa e sotto stretto controllo medico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Inibitori della HMG-CoA reduttasi.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Blister: tenerei blister nell'imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla luce. Flaconi di vetro e di polietilene (HDPE): tenere il flacone ben chiusoper tenerlo al riparo dall'umidita' e dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
La fluvastatina e' controindicata: nei pazienti con nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; nei pazienti con malattia epatica in fase attiva o inpresenza di innalzamenti persistenti, di natura non accertata, delletransaminasi sieriche (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.8); durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
DENOMINAZIONE
FLUVASTATINA MYLAN GENERICS 80 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: povidone, cellulosa microcristallina, idrossietil cellulosa, mannitolo, magnesio stearato. Film di rivestimento: ipromellosa 50, macrogol 6000, ferro ossido giallo (E172), titanio diossido (E171).
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati piu' comunemente riportati sono lievi sintomigastrointestinali, insonnia e mal di testa. Le reazioni avverse al farmaco sono elencate secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi. All'interno di ciascuna classe di organi, le reazioni avverse sono suddivise in base alla frequenza, con le piu' frequenti per prime.All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravita' decrescente. Inoltre, per ciascuna reazione avversa e' anche indicata la corrispondente categoria di frequenza, utilizzando la seguente convenzione (CIOMS III): molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita' (rash, orticaria); molto raro: reazioni anafilattiche. Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; molto raro: parestesia, disestesia, ipoestesia anche note peressere associate a disturbi iperlipidemici; non nota: miastenia gravis. Patologie dell'occhio. Non nota: miastenia oculare. Patologie vascolari. Molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota*: malattia polmonare interstiziale. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dolore addominale, dispepsia; molto raro:pancreatite; non nota: diarrea. Patologie epatobiliari. Molto raro: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: angioedema, edema del volto e altre reazioni cutanee (ad esempio eczema, dermatite, esantema bolloso). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Raro: mialgia, debolezza muscolare, miopatia; molto raro: rabdomiolisi, sindrome lupus-simile, miosite; non nota: miopatia necrotizzante immuno-mediata (vedere paragrafo 4.4)). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non nota*: disfunzione erettile. Esami diagnostici. Comune: aumento della fosfochinasi ematica, aumento delle transaminasi ematiche. * Sulla base dell'esperienza post-marketing con fluvastatina attraverso segnalazioni spontanee ecasi da letteratura. Poiche' queste reazioni sono segnalate volontariamente da una popolazione di dimensioni non definibili, non e' possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza, che viene quindi classificata come non nota. I seguenti eventi avversi sono stati riportati con alcune statine: disturbi del sonno, inclusi insonnia e incubi; perdita di memoria; disfunzione sessuale; depressione; casi rari di patologia interstiziale del polmone, specialmente con la terapia a lungotermine (vedere il paragrafo 4.4); diabete mellito: la frequenza dipende dalla presenza o assenza di fattori di rischio (glicemia a digiuno>= 5,6 mmol/L, BMI>30 kg/m^2, livelli elevati di trigliceridi, storiadi ipertensione); tendinopatia, a volte complicata da rottura tendinea. Popolazione pediatrica. Bambini e adolescenti con ipercolesterolemiafamiliare eterozigote: il profilo di sicurezza di fluvastatina in bambini e adolescenti con ipercolesterolemia familiare eterozigote valutata in 114 pazienti di eta' 9-17 anni trattati in due studi clinici inaperto non comparativi era simile a quello osservato negli adulti. Inentrambi gli studi clinici non e' stato osservato alcun effetto sullacrescita e la maturazione sessuale. La capacita' degli studi di rilevare eventuali effetti del trattamento in questo campo era comunque bassa. Esami di laboratorio: anomalie biochimiche della funzionalita' epatica sono state associate agli inibitori della HMG-CoA reduttasi e ad altri agenti ipolipidemizzanti. Le analisi combinate di studi clinici controllati hanno confermato che gli aumenti dell' alanina aminotransferasi o livelli di aspartato aminotransferasi superiori a 3 volte il limite superiore del valore normale si sono verificati nello 0,2% con Fluvastatina 20 mg / die, 1,5% al 1,8% con Fluvastatina 40 mg / die, 1,9% con Fluvastatina 80 mg / die e nel 2,7% al 4,9%, con Fluvastatina 40mg due volte al giorno. La maggior parte dei pazienti con questi risultati biochimici anomali erano asintomatici. Un marcato innalzamento dei livelli di CK di piu' di 5 volte LSN si e' sviluppato in un numeromolto ridotto di pazienti (da 0,3 a 1,0%). Segnalazione delle reazioniavverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette chesi verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, inquanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Donne in eta' fertile: le donne in eta' fertile devono fare uso di uncontraccettivo efficace. Qualora, nel corso della terapia con fluvastatina, venga accertato uno stato di gravidanza, la terapia deve essereinterrotta. Gravidanza: non ci sono dati sufficienti sull'uso di fluvastatina durante la gravidanza. Poiche' gli inibitori della HMG-CoA reduttasi diminuiscono la sintesi di colesterolo ed eventualmente di altre sostanze biologicamente attive derivate dal colesterolo, questi possono causare danno fetale quando somministrato a donne in gravidanza. Pertanto, fluvastatina e' controindicata durante la gravidanza (vedereparagrafo 4.3). Allattamento: sulla base dei dati preclinici, si prevede che fluvastatina sia escreta nel latte materno. Vi sono informazioni insufficienti sugli effetti della fluvastatina nei neonati / bambini. La fluvastatina e' controindicata nelle donne che allattano (vedereparagrafo 4.3). Fertilita': negli studi su animali non sono stati osservati effetti sulla fertilita' maschile e femminile.
INDICAZIONI
Dislipidemia: trattamento di adulti con ipercolesterolemia primaria odislipidemia mista, in aggiunta alla dieta, quando la risposta alla dieta e ad altri trattamenti non farmacologici (es. esercizio fisico, riduzione del peso corporeo) e' inadeguata. Prevenzione secondaria dellamalattia coronarica: la prevenzione secondaria degli eventi cardiaciavversi maggiori nei pazienti adulti con malattia coronarica dopo interventi coronarici percutanei (vedere paragrafo 5.1).
INTERAZIONI
Fibrati e niacina: l'assunzione concomitante di fluvastatina e benzofibrati, gemfibrozil, ciprofibrati o niacina (acido nicotinico) non ha un effetto clinicamente rilevante sulla biodisponibilita' della fluvastatina o di altri agenti ipolipidemizzanti. Dal momento che si e' osservato un rischio maggiore di miopatia e/o rabdomiolisi nei pazienti intrattamento con altri inibitori della HMG-CoA riduttasi in associazione a uno qualsiasi di questi farmaci, si deve valutare attentamente ilbeneficio ed il rischio del trattamento concomitante, e queste associazioni devono essere utilizzate con cautela (vedere il paragrafo 4.4).Colchicina: in seguito a somministrazione concomitante di colchicina sono stati riportati rari casi di miotossicita', compresi dolore e debolezza muscolare e rabdomiolisi. Il beneficio ed il rischio dell'associazione devono essere attentamente valutati, e queste associazioni devono essere utilizzate con cautela (vedere il paragrafo 4.4). Ciclosporina: studi in pazienti sottoposti a trapianto renale indicano che la biodisponibilita' della fluvastatina (fino a 40 mg/die) non viene aumentata in modo clinicamente significativo nei pazienti in terapia stabilizzata con ciclosporina. I risultati ottenuti da un altro studio clinico, in cui fluvastatina 80 mg a rilascio prolungato (80 mg di fluvastatina) veniva somministrata a pazienti che avevano subito un trapianto di rene ed erano sottoposti a terapia stabile con ciclosporina, dimostrano che l'esposizione alla fluvastatina (AUC) e la concentrazione massima (C max) sono aumentate di 2 volte rispetto ai dati storici ottenuti sui volontari sani. Sebbene tali aumenti dei livelli di fluvastatinanon sono clinicamente significativi, si raccomanda cautela nell'utilizzo di tale associazione. L'inizio ed il mantenimento della terapia con la fluvastatina devono avvenire alla minor dose possibile quando associati con la ciclosporina. Le compresse a rilascio prolungato da 80 mg di fluvastatina non hanno effetto sulla biodisponibilita' della ciclosporina quando sono usate in associazione. Warfarin ed altri derivaticumarinici: nei volontari sani, la somministrazione del warfarin e della fluvastatina (dose singola) non ha influenzato negativamente i livelli plasmatici del warfarin ne' i tempi di protrombina, in confrontoalla somministrazione del warfarin da solo. Tuttavia, sono stati riportati episodi isolati di sanguinamento e/o allungamento del tempo di protrombina, nei pazienti in trattamento contemporaneo con la fluvastatina e il warfarin o altri derivati cumarinici. Nei pazienti in trattamento con il warfarin o altri derivati cumarinici si raccomanda di controllare il tempo di protrombina quando si inizia o si interrompe la terapia con la fluvastatina o quando se ne varia la dose. Rifampicina: lasomministrazione di fluvastatina a volontari sani, pretrattati con larifampicina, comporta una riduzione nella biodisponibilita' della fluvastatina pari circa al 50%. Sebbene attualmente non esistano evidenzecliniche di un'alterazione dell'efficacia ipolipidemizzante della fluvastatina nei pazienti sottoposti a terapia protratta con rifampicina(per es. nella terapia della tubercolosi), puo' essere giustificato unaggiustamento della dose della fluvastatina per assicurare una soddisfacente riduzione dei livelli lipidici. Antidiabetici orali: nei pazienti in terapia con sulfaniluree (glibenclamide [gliburide], tolbutamide) per il trattamento del diabete mellito non-insulino-dipendente (tipo 2), la somministrazione addizionale di fluvastatina non ha indotto variazioni clinicamente significative del controllo glicemico. Nei pazienti affetti da diabete mellito non-insulino-dipendente (tipo 2) trattati con la glibenclamide (n=32) la somministrazione di fluvastatina (40 mg due volte al giorno per 14 giorni) ha aumentato la C max media, l'AUC ed il t 1/2 della glibenclamide di circa il 50%, 69% e 121% rispettivamente. La glibenclamide (da 5 a 20 mg die) ha aumentato la C maxmedia e l'AUC della fluvastatina del 44% e 51% rispettivamente. In questo studio non si sono verificate modifiche nei livelli di glucosio, insulina e C-peptide. Tuttavia, i pazienti in terapia concomitante conla glibenclamide (gliburide) e la fluvastatina devono continuare ad essere adeguatamente monitorati quando la dose di fluvastatina viene aumentata ad 80 mg/die.
POSOLOGIA
Posologia: non tutte le raccomandazioni riguardo il dosaggio approvatopossono essere adottate con questo prodotto. Adulti. Dislipidemia: prima di iniziare il trattamento con fluvastatina i pazienti devono seguire una dieta standard per abbassare il colesterolo, che deve essere continuata durante il trattamento. Le dosi iniziali e di mantenimento devono essere personalizzate in base ai livelli basali di colesterolo LDL e al traguardo terapeutico da raggiungere. L'intervallo di dose raccomandato e' 20-80 mg / die. Per i pazienti che necessitano di una riduzione del colesterolo LDL < 25% puo' essere usata una dose iniziale di 20 mg di fluvastatina alla sera. Per i pazienti che necessitano di riduzione del colesterolo LDL >= 25%, la dose iniziale raccomandata e'di 40 mg di fluvastatina alla sera. La dose giornaliera puo' essere sovratitolata a 80 mg, somministrata come dose singola (una compressa arilascio prolungato di Fluvastatina Mylan Generics) in qualsiasi momento della giornata o come una dose di fluvastatina da 40 mg in due somministrazioni giornaliere (una dose al mattino e una dose alla sera). Fluvastatina Mylan Generics e' disponibile solo in compresse a rilascioprolungato da 80 mg. Per dosaggi da 20 mg e 40 mg, e' necessario utilizzare altri prodotti medicinali a base di fluvastatina. Il massimo effetto ipolipemizzante, con la dose assunta si ottiene entro 4 settimane. Gli aggiustamenti della dose devono essere effettuati ad intervallidi 4 settimane o piu'. Prevenzione secondaria della cardiopatia coronarica: nei pazienti con cardiopatia coronarica dopo interventi coronarici percutanei la dose giornaliera appropriata e' di 80 mg. La fluvastatina e' efficace in monoterapia. Quando la fluvastatina e' usata in combinazione con colestiramina o altre resine, deve essere somministrata almeno 4 ore dopo la resina per evitare un'interazione significativadovuta al legame del farmaco alla resina. Nel caso in cui e' necessaria la somministrazione concomitante con fibrati o niacina, e' necessario valutare attentamente il beneficio ed il rischio del trattamento concomitante (per l'uso con fibrati o niacina vedere il paragrafo 4.5).Popolazione pediatrica. Bambini e adolescenti con ipercolesterolemia familiare eterozigote: prima di iniziare il trattamento con fluvastatina in bambini e adolescenti di eta' uguale o superiore a 9 anni con ipercolesterolemia familiare eterozigote, il paziente deve seguire una dieta standard per abbassare i livelli di colesterolo e continuarla durante il trattamento. La dose iniziale raccomandata e' di 20 mg di fluvastatina. Gli aggiustamenti della dose devono essere effettuati a intervalli di 6 settimane. Le dosi devono essere personalizzate in base ailivelli basali di C-LDL e al traguardo terapeutico raccomandato che siintende raggiungere. La dose massima giornaliera da somministrare e'di 80 mg sia come 40 mg di fluvastatina due volte al giorno sia come una compressa a rilascio prolungato da 80 mg una volta al giorno. L'usodi fluvastatina in associazione con acido nicotinico, colestiramina ofibrati nei bambini e negli adolescenti non e' stato studiato. La fluvastatina e' stata studiata solo nei bambini di eta' uguale o superiore a 9 anni con ipercolesterolemia familiare eterozigote. Compromissione renale: la fluvastatina viene eliminata dal fegato, con meno del 6%della dose somministrata escreta nelle urine. La farmacocinetica dellafluvastatina rimane invariata in pazienti con lieve o grave insufficienza renale. Non e' necessario, pertanto, un aggiustamento del dosaggio in questi pazienti, tuttavia, a causa della limitata esperienza condosi > 40 mg / die, in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina <0,5 ml / sec o 30 mL / min) queste dosi devono esseresomministrate con cautela. Compromissione epatica: la fluvastatina e'controindicata nei pazienti con malattia epatica in fase attiva, o inpresenza di innalzamenti persistenti, di natura non accertata, delletransaminasi sieriche (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Anziani: nessun aggiustamento del dosaggio e' necessario in questa popolazione. Modo di somministrazione: uso orale. Fluvastatina Mylan Generics puo' essere assunta con o senza cibo e deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua. La compressa non deve essere divisa, ne' masticata, ne' frantumata.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 80 mg di fluvastatina (come fluvastatina sodica). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.

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